Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Con la festa de Le Propaggini parte ufficialmente il Carnevale più antico d’Italia e più lungo d’Europa. Cinque appuntamenti con i carri allegorici in cartapesta, un cartellone di eventi che coinvolgerà grandi e bambini e appuntamenti della tradizione per un Carnevale, quello di Putignano, che celebra quest’anno la sua 626ª edizione.
Il sipario si alzerà giovedì 26 dicembre con la Festa delle Propaggini. In Largo Porta Nuova, dalle ore 15:30, si sfideranno sei compagnie di propagginanti dando vita alla tradizionale messa in scena del “Chiandà u Ceppòne”, retaggio del lontano 1394 che trasforma il giorno di Santo Stefano in una festa tra sacro e profano. Ad anticipare la sfida in vernacolo, a suon di satira, tra bande di poeti stravaganti, il rito sacro del passaggio del cero – omaggio a Santo Stefano Patrono della Città – tra chi istituzionalmente rappresenta il Carnevale e chi governa la festa sacra e, novità di questa edizione, la rievocazione storica dell’arrivo delle reliquie di Santo Stefano a Putignano a cura dell’Associazione Porta Barsento.
La giornata inizierà alle ore 10:00 con la Celebrazione Eucaristica a Santa Maria la Grec ae la solenne processione con lo scambio del cero tra il Presidente del Comitato Festa Patronale e il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano. Seguirà la rievocazione storica con partenza da via Castellana e arrivo in piazza Santa Maria la Greca. Il corteo, composto da due cavalieri che trasportano il bauletto con le reliquie e i contadini che fanno festa, percorrerà via Margherita di Savoia, via Tripoli, via Bengasi, Corso Umberto I, Corso Garibaldi e la “Chiancata” fino a giungere in piazza Santa Maria la Greca. Alle ore 14:00, nel Chiostro della Biblioteca Comunale, il Pranzo di Santo Stefano a base di ricette medievali con legumata in pagnotta, porchetta, formaggio, pane, frutta, dolce, acqua e vino.
Alle 15:30 in Largo Porta Nuova al via le Propaggini. Sotto la conduzione della nota speaker di radionorba Veronica e l’intrattenitore putignanese Enzo Calabritta, i sei gruppi di propagginanti – A’ cumpagnèie d’i uagnoun, Cem cemderap i ciquere, Giugno ’87, I Petecchie, I Spatriat, La Zizzania – si sfideranno mettendo in piazza fatti e misfatti della vita cittadina, scatenando la risata e conquistando pubblico e giuria che decreterà i vincitori.
Intanto, i preparativi per la 626ª edizione del Carnevale ispirata al tema “La Terra vista dal Carnevale” sono in corso e nelle “Botteghe della Cartapesta” gli artigiani putignanesi stanno mettendo in forma i carri allegorici che animeranno il paese, per il divertimento di grandi e bambini, il 9, 16, 23, 25 e 29 febbraio 2020.