Lungo interrogatorio ieri a Napoli per Domenico Venere. Il maresciallo dell’Aeronautica militare, in servizio a Martina Franca, è tornato libero in serata dopo alcuni giorni nel carcere di Ssnta Maria Capua Vetere. Gli avvocati Donato Antonio Muschio Schiavone e Francesco Caramia hanno evidenziato che non era da considerarsi peculato, la condotta del sottufficiale nella conduzione della mensa della base pugliese. Stando all’accusa l’indagine riguarda anche un esercizio di gastronomia nel centro urbano di Martina Franca fatto ricondurre in qualche modo a Venere che è sospeso dal servizio per dodici mesi. Proseguono le indagini.