Alessia si è sentita male mercoledì sera, poche ore ed è stato coma, due giorni ed è morta. Meningite fulminante. Così è deceduta Alessia Pistolato, 18 anni. Impossibile qualsiasi terapia, al policlinico di Bari dove pure era stata ricoverata con tempestività. Un dolore immenso al quale si è subito accompagnata una gran paura fra le tante persone andate a votare domenica scorsa. Paura che peraltro è immotivata. Non ci sono rischi di contagio e le uniche persone già sottoposte a profilassi sono quelle che con Alessia hanno avuto almeno cinque ore di contatto, quei giorni. Oltretutto, la meningite non era neppure in atto, nel periodo delle elezioni. Dunque non c’è da preoccuparsi per altre persone, fanno sapere i responsabili sanitari. Resta la cosa più importante, lo sgomento per una ragazza di diciotto anni morta, così.