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Cisternino: Pulcinella a corte Stasera

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Di Anna Lodeserto:

Stasera alle ore 21 in scena, al teatro comunale Paolo Grassi di Cisternino, lo spettacolo Pulcinella a corte.

L’evento, a cura dell’Associazione dell’Altopiano,  è inserito nel cartellone teatrale 2019/2020 del Comune di Cisternino in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
La regia dello spettacolo è stata affidata a Carlo Formigoni, le maschere in cuoio sono di Renzo Antonello. Sul palco si esibiranno Giancarlo Luce, Dario Lacitignola, Salvatore Laghezza, Renza De Cesare, Adriano Basile, Cilla Palazzo, Antonio Verricello.
” Ci risulta – sostiene il regista – che a volte l’interesse per il processo di creazione di uno spettacolo superi quello per lo spettacolo stesso. Per questo motivo abbiamo pensato di ideare uno spettacolo – lezione sulle origini della Commedia dell’ Arte”.
Durante lo spettacolo, il cast presenterà le maschere tradizionali come Pantalone, Pulcinella, Balanzone con le loro caratteristiche derivanti da precise situazioni storiche e sociali.
La Commedia dell’Arte è importante in quanto ha dato inizio ad un teatro popolare tipicamente italiano, seppur ha abbandonato la strada tracciata dal teatro classico.
“Pulcinella a corte è uno spettacolo – ha affermato  Formigoni – realizzato con i mezzi tradizionalmente usati e cioè una tenda, alcuni strumenti musicali e sette attori che cercano di dar un’allegra risposta alla curiosità del pubblico. Due sono state – ha continuato il regista – le ragioni che ci hanno indotto a creare questo spettacolo. Il primo  è l’interesse e la nostalgia per questi strepitosi comici italiani che portavano le loro commedie, basate sull’improvvisazione, in ogni bettola ed in ogni Corte d’Europa. Il secondo è la storia di uno di loro, Angelo Costantini, che in seguito alla maschera di Arlecchino si fece così tanto amare dal pubblico parigino che questo gli chiese di togliere la maschera al fine di godere pienamente delle sue mimiche facciali”.
La storia di Arlecchino lo vede costretto a 20 anni di carcere. Recatosi in Polonia su invito del Re, dopo aver ricevuto lodi per le sue qualità di attore ed un titolo nobiliare, fu condannato all’ergastolo in quanto sorpreso con una delle amanti del regnante.
Costantini ritornò sulle scene a Parigi ormai 75enne, ma l’età avanzata non gli impedì di riottenere l’antico successo tra il pubblico parigino e non solo.
 ” Nel nostro spettacolo – conclude Carlo Formigoni – la maschera di Arlecchino è stata sostituita con quella di Pulcinella per sentirci più in armonia con la tradizione napoletana”.

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