La notizia è riportata da Quotidiano. A Ceglie Messapica trenta famiglie hanno subìto il provvedimento di sgombero in quanto ritenute occupanti abusivamente di alloggi popolari. Ha suscitato molto clamore lo sgombero bei confronti di una 85enne la quale ha implorato alla nipote ed ai responsabili dell’esecuzione del provvedimento, di fare in modo che lei rimanesse in quella casa. “Voglio morire nel mio letto” le parole riportate. Appello non andato a buon fine. Per ora l’anziana alloggia in una casa messa a disposizione da un prete e dimostrare la titolarità ad occupare, da sessanta anni, la casa popolare, sembra pressoché impossibile da dimostrare anche perché, ad esempio, in un incendio andarono distrutti anche documenti dall’archivio comunale.