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Puglia, clima: albicocchi e mandorli in fiore Coldiretti: dopo le bufere di vento è di nuovo primavera

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Di seguito un comunicato diffuso da Coldiretti Puglia:

IMG 20200209 102754Dopo le bufere di vento e le temperature crollate anche di 10° gradi repentinamente, torna la primavera in Puglia con albicocchi e mandorli in fiore. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia che segnala gli effetti del clima pazzo, per cui si alternano a distanza di poche ore fenomeni estremi e controversi.

“Dopo le forti raffiche di vento e la colonnina di mercurio in caduta libera, si sta tornando a temperature che raggiungeranno nuovamente i 20 gradi centigradi. I continui shock termici stanno mandano in tilt qualche albero da frutto che sta fiorendo in anticipo anche di 2 mesi. Il clima pazzo non aiuta certamente la programmazione colturale in campagna e la diminuzione di acqua negli invasi è continua e costante, mitigata solo parzialmente dalla sporadiche piogge torrenziali che producono solo un effetto disastroso sui campi”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

In Puglia la disponibilità di acqua negli invasi – aggiunge Coldiretti Puglia – è addirittura dimezzata in 12 mesi con circa 140 milioni di metri cubi, contro i 280 di un anno fa secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Anbi.

“Scenari primaverili, con alberi di pero in fiore a dicembre, mandorli fioriti a gennaio e albicocchi a febbraio, a causa del clima pazzo e della tropicalizzazione che fa registrare temperature bollenti, superiori di 1,39 gradi la media stagionale. L’agricoltura pugliese per effetto dei cambiamenti climatici ha perso più di 3 miliardi di euro nel corso del decennio tra produzione agricola, strutture e infrastrutture rurali”, conclude il presidente Muraglia.

Disastrosi gli effetti sui campi del clima pazzo che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante e caldo anomalo, conclude Coldiretti Puglia.


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