Così come ieri è stato dato spazio a chi lo ritiene gravemente responsabile, oggi va dato spazio a chi dà una versione completamente diversa. In un’intervista al Quotidiano, la moglie del medico di Castellaneta additato come una specie di untore per avere trasmesso il corona virus nell’ospedale in cui lavora, dice che il marito ha seguito tutt’altro comportamento da quello addebitatogli e che la famiglia sta vivendo un doppio incubo: quello della malattia e quello della gogna.
Le responsabilità eventuali andranno accertate. Il che, lo ribadiamo una volta ancora, deve fare astenere dal formulare giudizi a priori.
Abbiamo tratto spunto da Quotidiano, che invitiamo a consultare per la lettura integrale dell’intervista.