Di seguito un comunicato diffuso dal movimento IdeaLista:
Nell’ultima sessione del Consiglio Comunale, IdeaLista, con le firme di tutti i membri dell’Opposizione, ha presentato la richiesta per un Consiglio Comunale Monotematico avente ad oggetto la gestione finanziaria e tributaria dell’Amministrazione Comunale, richiedendo altresì la presenza del Collegio dei Revisori dei Conti, dei dirigenti competenti (troppo spesso assenti) e che il Consiglio Monotematico fosse aperto agli interventi di liberi cittadini, associazioni, professionisti perun momento pubblico di trasparenza, democrazia e partecipazione.
Purtroppo, la Maggioranza, composta oramai da“Yes Man”alle strette dipendenze del Sindaco, ha rifiutato la nostra proposta.
Peccato.
Che nella gestione tributaria e finanziaria dell’Amministrazione Comunale ci fossero punti d’ombra diffusi era cosa nota e risaputa. Lo dimostrano gli aumenti TARES ben oltre la media nazionale, il saldo TARES rinviato più e più volte, l’invio delle cartelle a pochi giorni dalla scadenza, l’enormità di errori contenuti nelle cartelle stesse, l’aumento vertiginoso della spesa. E potremmo anche andare oltre.
Un Consiglio Monotematico sul tema avrebbe invece potuto far chiarezza, nonché arricchirsi del contributo dei cittadini stessi. Negarlo costituisce a tutti gli effetti uno schiaffo alla democrazia, al ruolo dell’Opposizione, alla trasparenza cui è deputato ogni organo politico. E nel panorama degli Enti Locali, questo rifiuto costituisce un evento più unico che raro.
Non pensavamo che la Maggioranza potesse temere così tanto un confronto pubblico e aperto. Evidentemente , la gestione tributaria e finanziaria di questa Amministrazione è figlia di scelte inqualificabili ed ingiustificabili, da celare ad ogni costo sotto il tappeto.
Non c’è nessuna trasparenza nel negare un confronto pubblico e accessibile a tutti. Non c’è democrazia nel depotenziare il ruolo dell’Opposizione, non c’è spettacolo più avvilente che vedere Consiglieri di Maggioranza succubi del volere del solo primo cittadino, senza alcuno spirito critico. A tutto c’è un limite. Non ci resta che aprire un vaso che può celare brutte sorprese.
Non credo che l’opposizione voglia effettivamente lo svolgimento del Consiglio Comunale Sulla gestione finanziaria e tributaria dell’amministrazione comunale. Se l’avesse voluto avrebbe seguito il percorso previsto sia dalle norme che dallo Statuto e dal regolamento. Norme che il leader di idealista ed altri dell’opposizione conoscono benissimo.
La maggioranza non ha alcun potere sulle convocazioni del Consiglio Comunale. Basta inviare al presidente del Consiglio Comunale la richiesta sottoscritta da cinque consiglieri (nell’opposizione sono 9) con l’indicazione delle materie da trattare ed il Presidente del Consiglio deve convocarlo entro venti giorni. Ci sono precedenti tentativi di non convocare il consiglio Comunale legittimamente richiesto da un quinto dei consiglieri, tentativi stoppati dal prefetto di Taranto a cui i consiglieri di opposizioni si rivolsero.
Scusate: si può sapere chi era il presidente del consiglio che non convocò la seduta richiesta?
Ritengo che l’opposizione non sta svolgendo il suo ruolo. Ma c’è stato qualcuno dell’opposizione, ad esempio, che abbia speso una sola parola su quell’obrobrio di contratto decentrato dirigenti ed ancor prima sulla costituzione irregolare del fondo per il finanziamento delle retribuzioni dei dirigenti? NESSUNO!!! Un imprenditore come Marraffa ed una sereie di avvocati e commercialisti presenti nelle file dell’opposizione, il sindaco Ancona se lo sarebbero mangiato vivo se avessero avuto la volontà di difendere veramente le TASCHE dei martinesi. A Marraffa sta bene quel fondo e sta bene quel contratto decentrato, illegittimi, così i suoi amici ex dirigenti li portano in tribunale per confondere i giudici. Del resto lui e la sua collega di partito fecero l’interpellanza contro i vecchi revisori dei conti che, a loro dire, non erano titolatia fare quello che avevano fatto sulle retribuzioni che tutti hanno detto essere state irregolarmente pagate ai vecchi dirigenti. Nessuno dell’opposizione ha lamentato sull’operato degli attuali revisori a cui va sempre tutto bene!!! Anche questo fa parte della gestione finanziaria e tributaria dell’Amministrazione Comunale, sono tasse in più chieste ai cittadini martinesi per pagare retribuzioni illegittime. Vediamo se sono capaci e se effettivamente vogliono tirare fuori gli attributi per dimostare di averli e se hanno a cuore le sorti dei martinesi. Aspettiamo fiduciosi!
Il dottor Franco Mariella mi deve permettere una domanda provocatoria, ha minacciato di denunciare, ma poi l’ha fatto?
Grazie per il suo intervento. Le risponderà direttamente l’interessato ma, che mi risulti, qualcosa è stato messo in moto. (agostino quero)