Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Continuano incessanti i controlli dei Carabinieri di Cerignola sul rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19. Negli ultimi giorni, in quattro distinte situazioni, la reazione delle persone controllate è stata tale da portare in tutti i casi all’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il primo caso si è verificato a Cerignola, quando un cittadino del posto, già noto alle forze di polizia, è stato fermato mentre passeggiava per le strade del centro senza alcun valido motivo. Alla contestazione dei militari della prevista sanzione ai sensi del D.L. del 25 Marzo 2020, l’uomo si è scagliato contro i militari, spintonandoli e insultandoli verbalmente. Immediatamente bloccato, è stato condotto presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri dove è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia.
Altri due episodi di resistenza si sono verificati pochi giorni dopo sempre a Cerignola. Nel primo caso, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino di origine rumena. Alla guida di una autovettura poi risultata priva di copertura assicurativa e con telaio abbinato a targhe di un veicolo che risultava cessato dalla circolazione, insieme ad altri due connazionali, l’uomo non si è fermato all’alt intimatogli dai militari dandosi alla fuga, scatenando un pericoloso inseguimento per le vie della città. Raggiunto poco dopo, è stato bloccato dai militari, identificato e dichiarato in stato di arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale. Per lui e per i due passeggeri che si trovavano a bordo dell’auto è scattata la sanzione amministrativa, aumentata fino a un terzo, perché si trovavano in giro senza alcuna comprovata motivazione.
Nel corso di un altro controllo, altri due cittadini, anche loro di origine rumena, sono stati arrestati in una situazione analoga. I due, alla guida di una Fiat Stilo già sottoposta a fermo amministrativo, per eludere i controlli dei Carabinieri, si sono dati alla fuga in pieno giorno per le vie del centro cittadino, creando non pochi pericoli. A un certo punto hanno abbandonato il veicolo e si sono dileguati a piedi a gambe levate in due direzioni diverse ma sono stati comunque bloccati dai due militari che li hanno inseguiti a piedi, raggiungendoli. L’autista è stato anche denunciato per guida reiterata senza patente. Entrambi sanzionati perché in giro in auto senza comprovati motivi di alcun tipo, sono stati arrestati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’autista è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione mentre il suo compagno, in Italia senza fissa dimora, è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.
L’ultimo episodio di resistenza, in ordine di tempo, si è verificato ad Ascoli Satriano. Alcuni giorni fa, i Carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino del posto. Sorpreso alla guida della propria autovettura, che risultava essere già sottoposta a fermo amministrativo, al momento della relativa contestazione da parte dei militari, l’uomo ha perso le staffe e si è scagliato contro questi ultimi. Anche per lui è scattata la sanzione amministrativa ai sensi del D.L. del 25 Marzo 2020, poiché privo di alcuna motivazione che giustificasse l’uscita dalla propria abitazione. Dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Dal 26 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, durante i servizi di monitoraggio sul rispetto delle misure di contenimento del nuovo coronavirus, hanno controllato oltre 1300 persone, la maggior parte delle quali munite di autocertificazione e di un giustificato motivo per spostarsi sul territorio. Circa 200 persone, invece, sono state sanzionate ai sensi del D.L. 25 marzo 2020, n. 19, perché erano in giro senza una valida e comprovata motivazione sanitaria, lavorativa o di necessità.