Il Lecce non ce l’ha fatta. Ma va ringraziato lo stesso. Oggi la formazione di Franco Lerda, in trasferta, ha perso con il Frosinone la gara di ritorno della finale play off di prima divisione girone B e così è il Frosinone a raggiungere il Perugia in serie cadetta. Un sortilegio, questo dei play off, per il Lecce dopo l’enorme delusione dello scorso anno e il non meno terrificante avvio del campionato 2013-2014 con cinque sconfitte consecutive all’inizio. Poi il Lecce è ripartito e ha scalato posizioni su posizioni. Fino a oggi, quando il Lecce si è fermato sul traguardo. Ma se l’è giocata. Grazie lo stesso, Lecce.
Oggi a Frosinone i salentini erano anche passati in vantaggio, con Beretta nel primo tempo. Poi il recupero dei laziali e, nel secondo tempo supplementare, il gol decisivo di Frara. Quello che condanna il Lecce a un altro anno di serie C. Ma nell’ultima azione c’è stato anche il terzo gol, con Alessio Viola.
Alla fine della partita, al di fuori dello stadio fumo nerissimo, sicuramente un’auto incendiata. E un gruppo di tifosi del Frosinone ha cercato di aggredire l’allenatore del Lecce. Una vergognosa maniera di festeggiare, da parte dei sostenitori frusinati.
Alla fine del primo tempo, fra l’altro, un sostenitore del Frosinone è caduto nel tunnel della curva nord dopo una lite fra tifosi locali. L’uomo, 45 anni, di Alatri, è in coma.