Di seguito alcuni comunicati diffusi dalla Guardia di finanza:
I finanzieri della Compagnia di Francavilla Fontana, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria, predisposti dal Comando Provinciale di Brindisi, per contrastare le condotte di chi – approfittando dell’attuale situazione emergenziale correlata alla diffusione del c.d. “Coronavirus” – si rende responsabile di pratiche anti-concorrenziali attraverso manovre speculative sui prezzi ovvero vende prodotti sanitari non conformi alle norme vigenti, hanno scoperto un piano truffaldino, nella fornitura di “mascherine FFP3”, perpetrato in danno di oltre 100 tra farmacie, parafarmacie, associazioni di volontariato operanti sull’intero territorio nazionale. Tenuto conto dell’onda lunga dell’attuale ingente richiesta di dispositivi di protezione individuale, i prodotti pubblicizzati, attraverso il web, venivano falsamente proposti come disponibili e già pronti per la spedizione, previo pagamento anticipato del corrispettivo a mezzo bonifico bancario. Dopo aver riscontrato le preliminari informazioni acquisite sul territorio e, all’esito della ricezione di una denuncia inoltrata da uno dei soggetti truffati, i responsabili delle condotte illecite ovvero il titolare di una ditta di Francavilla Fontana (BR) che opera nel commercio all’ingrosso di imballaggi unitamente a suo padre, sono stati segnalati all’A.G. per il reato di truffa. Successivamente, la Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto l’esecuzione di perquisizioni locali ed acquisizioni telematiche, che hanno permesso di acclarare l’assoluta indisponibilità dei prodotti reclamizzati, a fronte di ordini raccolti per circa 100.000 unità, con prezzi che oscillavano tra i 5,80 euro e 7,50 euro per singola mascherina. Sono state, altresì, sottoposte a sequestro le somme relative a tutti i bonifici seguiti dalle vittime della truffa per un totale oltre 700.000 euro. Le indagini sono tuttora in corso tenuto conto che potrebbero esserci altri soggetti economici tuttora in attesa della spedizione dei dispositivi ordinati e già pagati. La presente attività costituisce un’ulteriore testimonianza della costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza di Brindisi, in un momento di particolare emergenza sanitaria ed economica dell’intero Paese, alla salvaguardia della salute dei cittadini ed alla tutela degli imprenditori onesti.
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Il Comando Provinciale di Foggia, su autorizzazione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Foggia, ha devoluto gratuitamente, all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ed alla ASL della Provincia di Foggia, 9.430 litri di alcool etilico per la produzione in house di disinfettanti galenici, da utilizzare in ambito ospedaliero e presso i servizi territoriali sanitari della Provincia. Il prodotto devoluto proviene da sequestri eseguiti dai finanzieri delle Compagnie di Manfredonia e Foggia durante due distinte operazioni di polizia a contrasto del traffico illecito di prodotti alcolici immessi in consumo nel territorio foggiano senza assolvere le imposte dovute (IVA e Accise). In relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 sull’intero territorio nazionale, attesa la carenza sul mercato di alcool etilico e disinfettanti, è stata manifestata al Comando Provinciale di Foggia, dal Servizio farmaceutico della ASL della Provincia di Foggia e dall’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), l’esigenza di potersi rifornire di alcool etilico da impiegare per la realizzazione di preparazioni galeniche disinfettanti e antisettiche. Da una ricognizione dei sequestri di alcool etilico effettuati nel tempo dai Reparti della Guardia di Finanza di Foggia, sono stati individuati e rimessi alla valutazione delle strutture sanitarie alcuni lotti che per caratteristiche chimiche sono stati ritenuti idonei per la produzione di disinfettanti galenici. Dopo aver selezionato il prodotto, sono state poste in essere pertinenti iniziative finalizzate alla devoluzione gratuita dell’alcool etilico agli Enti sanitari richiedenti. È stato infatti chiesto e ottenuto il nulla osta dalle competenti Autorità giudiziarie (Tribunale – Sezione Penale Giudicante e Procura della Repubblica di Foggia), che hanno dissequestrato il prodotto e disposto la sua cessione gratuita a beneficio dell’ASL di Foggia e dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG). Contestualmente, l’Agenzia Dogane e Monopoli – Ufficio delle Dogane di Foggia – ha rilasciato due distinte autorizzazioni “al trasferimento ed al successivo impiego di alcole etilico oggetto di sequestro giudiziario, per la produzione di disinfettanti galenici da utilizzare in ambiente ospedaliero”, a beneficio dei seguenti Enti, per le rispettive quantità: Litri 8.000 all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, parte di un sequestro della Compagnia di Manfredonia di 32.500 litri di alcool; Litri 1.430 al Servizio farmaceutico dell’ASL della Provincia di Foggia, sequestrati dalla Compagnia di Foggia, sequestri operati entrambi per le ipotesi di reato di cui agli artt. 41 e 43 del Testo Unico sulle Accise (D.Lgs. n. 504/195). I trasferimenti dell’alcool, dal luogo di giudiziale custodia sino al nosocomio di San Giovanni Rotondo e al Servizio Farmaceutico della ASL di Foggia, sono avvenuti sotto la scorta dei militari delle Compagnie della Guardia di finanza di Manfredonia e Foggia. L’evento di rilievo riportato testimonia l’attenzione e la vicinanza della Guardia di Finanza nei confronti di tutto il personale ospedaliero: medici, infermieri e operatori socio sanitari, impegnati in prima linea nelle strutture sanitarie dedicate all’emergenza epidemiologica nazionale da Covid-19, che devono essere messi nelle condizioni ideali per poter operare in sicurezza nell’interesse primario dei degenti e dell’intera collettività.