Dal 29 maggio sono in sciopero i circa duecento autotrasportatori locali. Dalla raffineria Eni di Taranto non esce una goccia di carburante, per il presidio con i tir. Il nuovo appalto affidato dall’Eni alle aziende Gavio (di Alessandria) e Bertani (di Roma) per il trasporto, mette fuori gioco i padroncini del territorio. Da giorni si prova una difficile trattativa che però non si chiude mai, per il recupero delle posizioni occupazionali da parte degli autotrasportatori. Niente chiusura della trattativa, si continua lo sciopero. Dieci giorni oggi.
Assopetroli e Assoenergia, a questo punto, chiedono un intervento della Regione Puglia. Mettono in evidenza, le due organizzazioni, che per i distributori l’emergenza si aggrava, visto che sono costretti a rivolgersi altrove (Napoli, Ortona e Vibo Valentia) per rifornirsi di carburante, con costi gestionali che aumentano in maniera pesante.