La prima presa di contatto, oggi, non è a Taranto. Piero Gnudi, 76 anni, farà i primi passi da commissario Ilva nel capoluogo lombardo, nella sede legale del colosso del siderurgico, non nella città ionica. La settimana prossima, poi, l’incontro con Edo Ronchi, il subcommissario al quale il governo ha chiesto di rimanere ma che non ne ha intenzione, in caso di mancata chiarezza sui finanziamenti da 1,8 miliardi di euro per il risanamento ambientale. Piero Gnudi non ha ancora messo in agenda l’incontro a Taranto con dirigenti e autorità locali.
I problemi urgenti con cui il commissario dell’Ilva deve misurarsi sono la crisi di liquidità, l’irrisolto tema del finanziamento delle bonifiche e una sostanziale crisi di mercato che ha fatto dire, nelle settimane scorse, al presidente di Federacciai, che di questo passo l’Ilva fallisce.