A Taranto sono già in pochi. Nel giro di poche ore, la grande maggioranza di loro, via verso il nord Italia o in altri Paesi europei. Taranto si è confermata dunque una città solo di transito per i migranti che, fuggiti dalla guerra siriana, dal Sudan e da altre zone di povertà e conflitti, cercano una vita migliore in altre parti del mondo. Ieri, dopo lo sbarco, allestiti quattrocento posti letto ma c’era anche la possibilità di andare subito via, per i migranti. Opportunità colta da molti di loro, accompagnati alla stazione ferroviaria con i mezzi pubblici messi appositamente a disposizione, e poi in treno, verso altre mete.