Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione Salam. Si parla degli sbarchi di questi giorni a Taranto e dell’impegno dell’associazione nel territorio, Martina Franca compresa:
L’Associazione Salam, oggi come ieri, si occuperà di coordinare le attività di accoglienza e assistenza dei migranti in arrivo a Taranto. Lo sbarco atteso nel primo pomeriggio al porto mercantile coinvolgerà operatori, mediatori culturali, un’equipe di cinquanta persone, che con professionalità e competenza si dedicheranno all’organizzazione dell’accoglienza dei migranti.
L’Associazione Salam infatti è referente per la Prefettura, Questura e Comune di Taranto in campo dell’immigrazione, e nello specifico svolge attività di supporto alla Prefettura e alla Questura di Taranto per le attività concernenti la 140/2005 relative all’accoglienza dei richiedenti asilo politico.
Da quest’anno è anche ente attuatore dello Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) della città di Martina Franca (TA). L’associazione specifica inoltre la sua attività nella cooperazione internazionale avendo maturato significative e positive esperienze nei paesi nordafricani (tra queste si annovera il progetto Saharawi) e durante l’Emergenza Nord Africa svolgendo attività continuativa in favore dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Le è stata affidata inoltre dalla Prefettura di Taranto l’accoglienza di cittadini stranieri assegnati alla provincia di Taranto nell’ambito del piano ministeriale di distribuzione sul territorio nazionale, per far fronte alla recente eccezionale ondata di sbarchi che ha interessato le coste meridionali.
All’Associazione è stato affidato inoltre il compito di gestire insieme alla Prefettura ed al Comune di Taranto l’accoglienza dei profughi sbarcati a Taranto l’11 maggio 2014 dalla fregata Aliseo della Marina Militare e dell’ultimo sbarco avvenuto nella giornata di ieri.
Oggi come ieri, l’Associazione Salam si metterà al servizio della comunità migrante e della città di Taranto per garantire che tutte le operazioni di prima accoglienza e di trasferimento dei migranti nelle altre sedi dislocate sia nella nostra regione che in tutto il territorio nazionale, vadano a buon fine.
In questa delicata fase, per l’Associazione è prezioso il contributo di tutti. Chiunque può dare una mano: prestando attività di volontariato (può rivolgersi allo 380.7587924), o donando beni di prima necessità portandoli presso la Palestra Ricciardi, dove si sta provvedendo a predisporre un centro di raccolta.