Di Anna Lodeserto:
Stasera si assisterà allo spettacolo offerto dalla Superluna dei Fiori, quarta ed ultima del 2020.
Il nome risale ai nativi americani Algonchini in quanto in questo periodo ,nelle lande e non solo , fiorisce abbondamente la vegetazione dopo il letargo invernale. Il termine Superluna, non particolarmente tecnico ma molto utilizzato, indica quando la Luna piena è al perigeo ( il punto in cui è più vicina alla Terra).
La Superluna dei Fiori sarà meno luminosa e meno grande delle altre , ma questa differenza sarà difficilmente percettibile ad occhio nudo.
La Luna dei Fiori è conosciuta anche con il nome di Luna della semina del mais, indicando il periodo migliore per procedere alla coltivazione del cereale in questione. L’altro nome Luna del latte rimanda ai pascoli primaverili che permettono di ottenere un prodotto qualitativamente elevato.
Stasera alzando gli occhi al cielo si potrà assistere alla pioggia di stelle cadenti. In questo periodo la Terra attraversa una zona di spazio dove sono sospesi i resti della coda della cometa di Halley. Il pulviscolo della coda a contatto con l’atmosfera si incendierà dando vita al fenomeno conosciuto come stelle cadenti.
La natura offre spettacoli unici di cui poter godere pienamente gratuitamente. Sarà sufficiente indirizzare il nostro sguardo, magari sognante e pieno di speranze, e la nostra attenzione al cielo.
La Superluna dei Fiori , che indica rinascita della natura, arriva in concomitanza della Fase due. Probabilmente è l’augurio di rinascita che la natura rivolge agli uomini.