La macchina di Stefano Giancane, fratello di Giovanni (45 anni) arrestato assieme alla 31enne Valentina Piccinonno per il rapimento della bimba bulgara l’altro ieri, è andata a fuoco in nottata. Accaduto a Monteroni, stesso luogo del sequestro-lampo risolto ieri notte con l’intervento dei carabinieri che hanno salvato la bambina di sei anni. La Renault Twingo di Stefano Giancane è andata distrutta dalle fiamme mentre quella di Giovanni, una Fiat Punto, parcheggiata accanto, ne è stata risparmiata. Gli investigatori ipotizzano una vendetta originata in seno alla comunità bulgara. Sul piano delle indagini per il rapimento, sembra che la bimba sia stata sequestrata perché Valentina Piccinonno aveva perso un figlio e ne voleva un altro.