Quest’estate non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena. Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città, anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele. Attendiamo l’evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione.
Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Il premier afferma anche, però, che “i prossimi saranno mesi molto difficili” e che “avremo una brusca caduta del Pil e le conseguenze economiche saranno molto dolorose”. Nell’intervista Conte fa riferimento anche alla spinosissima questione Mes (“valuteremo in.parlamento”) e alla possibilità di aperture differenziate per regioni.