Di seguito un comunicato diffuso dal policlinico Riuniti di Foggia:
In data 27 maggio u.s. il plenum del Tar Puglia Bari è nuovamente tornato a discutere e decidere alcuni ricorsi promossi da concorrenti al Concorso OSS i quali lamentavano la mancata attribuzione di punteggi in relazione ai titoli di servizio asseritamente vantati e non riconosciuti.
Anche in questa occasione il Giudice amministrativo regionale ha accolto le argomentazioni proposte dalla difesa della Azienda sanitaria ed ha respinto tutti i ricorsi (cinque) promossi dai ricorrenti, giudicando legittimo il complesso ed articolato iter concorsuale. In particolar modo è stato ribadito il principio della non ammissibilità a punteggio del servizio prestato presso le RSA e le RSSA, respingendo qualsiasi sospetto di discriminazione “in considerazione della diversa natura delle prestazioni effettuate nelle residenze sanitarie (assistenziali o socio-assistenziali) che hanno essenzialmente funzione di assistenza e prestazione di servizi socioassistenziali e non compiti preminentemente terapeutici, diagnostici o curativi, come le case di cura private”.
I giudici non hanno mancato di far notare come il ricorso alla rivalutazione dei punteggi rispetto a quelli autoattribuiti dai candidati fosse indispensabile e l’attribuzione dei punteggi dovesse farsi secondo il chiaro tenore letterale della disposizione “non essendo possibile una sua applicazione estensiva” non senza rimarcare che “tale previsione di bando è peraltro coerente con il tipo di impiego delle figure da reclutare”.
La Direzione del Policlinico Riuniti di Foggia comunica, inoltre, che gli uffici stanno completando la disamina della documentazione e acquisendo dalle regioni interessate la certificazione individuale della validità degli attestati OSS. A breve, pertanto, i fascicoli saranno inviati alle aziende per le assunzioni.