Questo blog ha la più dura avversità rispetto alle notizie dei suicidi. Per tanti motivi, ad iniziare dal rispetto nei confronti di chi è morto in un modo così terribile. Poi, perché c’è il rischio di emulazione. Di fronte a questo caso, e non senza averci pensato parecchio, si ritiene doverosa un’eccezione. Che non significa dare più importanza ad un dramma rispetto ad un altro. Non è in rapporto al fatto personale, ma al fatto sociale, che si è dato luogo al resoconto. Non può permettersi, una comunità civile, che un uomo con problemi economici si ammazzi perché gli è arrivata la cartella delle tasse. Bisogna fare qualcosa per cambiare, urgentemente, questo sistema. Ecco il senso del racconto.
A Foggia un macellaio di 62 anni si è ucciso dopo che gli è arrivata la cartella di Equitalia. L’uomo, in difficoltà economiche, si è visto chiedere 24mila euro. Insostenibile, ha pensato. E si è andato ad ammazzare nel suo negozio, nel centro storico foggiano. Hanno trovato il suo cadavere il fratello e il figlio.