Il 15 giugno 1920 nasceva Alberto Sordi. A Roma, zona di Trastevere. Inizi difficilissimi, l’amicizia con il coetaneo e altrettanto sconosciuto Federico Fellini, una conoscenza che gli cambiò la vita: quella con Vittorio De Sica. Il quale credette nel giovane attore romano e produsse “Mamma mia che impressione”. Il compagnuccio della parrocchietta non andò benissimo ma fu l’inizio da cui Alberto Sordi non si fermò più. È il più grande interprete del cinema italiano, fatta eccezione per Totò inarrivabile. Ha raccontato l’italiano in tutte le sue caratteristiche, quelle buone e quelle peggiori.
Uno dei film più importanti è ambientato anche in Puglia. Con un’altra grandissima protagonista, Monica Vitti, “Polvere di stelle”, 1973. “Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai”, per esempio, è al Petruzzelli di Bari. Una scena (in cui la protagonista è in auto con un ufficiale americano) è stata girata in agro tra Martina Franca e Locorotondo. E via discorrendo.
Uno dei film più belli dell’arte fi Alberto Sordi, nato cento anni fa, morto il.27 febbraio 2003.
(immagine: fonte la rete)