Traffico di migranti e contratti di lavoro falsi. Cinque arrestati, con queste accuse, e, solo in Emilia, 47 perquisizioni. A Piacenza era, secondo gli investigatori della polizia che hanno condotto l’operazione, il centro dell’attività illegale, andata avanti per anni, dal 2010. Si ipotizza che venissero realizzati falsi contratti di lavoro, realizzati da imprenditori compiacenti e ricompensati per questo, e che su questa base si desse luogo al traffico di migranti, da Pakistan e India in particolare. Un addetto dell’ambasciata italiana in Pakistan è indagato, al riguardo. Molte perquisizioni, in varie province d’Italia: all’operazione hanno preso parte gli uomini dello Sco della polizia e quelli delle questure di Lodi, Brescia, Verona, Mantova, Prato, Rieti, Potenza e Foggia.