Di Francesco Santoro:
Botta e risposta su Facebook tra il candidato di Italia viva alla presidenza della Regione, Ivan Scalfarotto, e il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, a margine della cerimonia di inaugurazione di una pista ciclabile nella città salentina. “Michele Emiliano e Pippi Mellone- vicino a CasaPound, quello che voleva chiudere l’Anpi di Lecce, quello dei saluti romani in piazza- hanno inaugurato insieme quest’oggi a favore di fotografi una pista ciclabile- scrive Scalfarotto-. Vorrei ricordare a chi mi dice che candidandomi alla presidenza della Puglia farei perdere la sinistra, che la coalizione che mi sostiene sta tutta dalla parte della Costituzione repubblicana, democratica e antifascista”.
Pronta la replica del primo cittadino neretino: “Anche di fronte ad una festa come questa c’è chi fa polemica con i soliti slogan. Tutto questo è molto triste perché, caro onorevole Ivan Scalfarotto, io sono il sindaco del secondo comune della provincia di Lecce. Sono stato eletto con una coalizione civica e trasversale e voterò per Michele Emiliano come tanti sindaci e tanti pugliesi. Le sue etichette, onorevole Scalfarotto, non mi interessano. Non ho mai avuto altre tessere oltre a quelle di Azione giovani e Andare oltre, il movimento civico che ho fondato. E non ho mai fatto il saluto romano. Guardi meglio i video che le hanno inviato.
Che io inviti il presidente della Regione a inaugurare un’opera pubblica finanziata dalla stessa Regione mi pare naturale.
Io, per tutte le cose che ho fatto a favore degli ultimi, degli invisibili, dei lavoratori e dei precari, sono più di “sinistra” (nel senso più alto del termine) di tutti voi di Italia viva messi insieme”.