Oggi l’Iva del trimestre, il 20 luglio il pagamento relativo ai redditi. E altre 244 scadenze fiscali, in quindici giorni. Non è che tutte riguardino tutti, ovviamente. Ma sono veramente un.numero impressionante. I vari decreti che hanno portato ai rinvii relativi ai pagamenti fiscali hanno prodotto questa conseguenza. I commercialisti hanno chiesto di spalmare diversamente tale mole di scadenze per evitare l’ingorgo fiscale. E c’è un problema pratico per i contribuenti: con minori introiti, data l’emergenza, pagare è problematico per molti.