Home » Salvini a Martina Franca, inaugurazione di un comitato. In programma anche una contromanifestazione L'ex ministro presente nella serata del venerdì, si raggruppano anche quelli di Martina non si lega
Salvini a Martina Franca, inaugurazione di un comitato. In programma anche una contromanifestazione L'ex ministro presente nella serata del venerdì, si raggruppano anche quelli di Martina non si lega
16 Luglio 2020
Venerdì sera alle otto, Matteo Salvini a Martina Franca. Prima tappa nella due giorni che riguarda anche Cisternino, Gallipoli e Ceglie Messapica.
Il leader leghista ha raccolto l’invito dell’ex parlamentare Gianfranco Chiarelli per inaugurare un comitato elettorale in valle d’Itria. In via Taranto, a un paio di isolat i dal semaforo all’ingresso del centro urbano, la manifestazione politica. Appena ufficializzata tale presenza è stata organizzata una contromanifestazione, in programma in piazza Marconi, ad alcuni isolati dell’inaugurazione leghista, con inizio alle 18,30.
Contributo di Giovanni Fumarola:
Abbiamo intervistato Mattia Bonasia ed Alessio Pastore, due dei principali organizzatori del presidio di protesta che accoglierà Matteo Salvini, qui a Martina Franca come previsto dal tour elettorale. Abbiamo posto loro queste tre domande:
1. Cosa vi porta ad essere qui e dimostrare questo dissenso nei confronti di Matteo Salvini e la Lega?
È la seconda volta che Matteo Salvini presenzia nella nostra città, Martina Franca. Sentivamo il dovere di far sentire la voce di tante persone che non condividono e non si sentono rappresentati dagli ideali di odio sociale e razziale di cui il premier della Lega è portatore. Mai come oggi, nella situazione di crisi trasversale che stiamo vivendo è necessario affermare ad alta voce i valori di condivisione e solidarietà di cui il sud è sempre stato portatore;
2. Come è nata la maniFESTAzione?
La maniFESTAzione è nata in maniera spontanea da noi, dei semplici ragazzi e ragazze che amano il proprio territorio: abbiamo deciso di mettere la faccia e urlare il nostro dissenso all’intera comunità martinese. L’inconciliabilità dei valori della Lega rispetto ai nostri è stata resa evidente da un incredibile e immediato sostegno della collettività, che, stanca di proposte politiche volte allo sfruttamento del territorio e all’emarginazione delle minoranze, è pronta per intraprendere un nuovo cammino politico intersezionale che parta dal basso: da noi martinesi giovani e non;
3. Qual è il messaggio che questa folla vuole dare al leader leghista ma anche e soprattutto alla città di Martina Franca?
Il messaggio è chiaro e semplice: la nostra città merita di più, merita di essere rappresentata da una coalizione politica valida che preservi seriamente i valori e le ricchezze del nostro territorio. Salvini non è, non è mai stato e non sarà mai il benvenuto qui, perché noi non dimentichiamo il trattamento che ci ha riservato negli anni passati e siamo consapevoli che la sua apertura al sud è soltanto subordinata a meri fini elettorali e di partito.