Di seguito un comunicato diffuso da Gianfranco Chiarelli, Lega:
Nota del vice coordinatore Lega per Salvini Puglia Gianfranco Chiarelli
“La presenza del ministro dell’istruzione Azzolina in Puglia è l’ennesima passerella estiva di ministri di governo accompagnati da esponenti e candidati regionali del centrosinistra.
Non lo dico io, ma i sindacati che hanno criticato, come fanno da mesi, queste uscite del ministro dell’istruzione. Ad esempio il segretario regionale della Uil Scuola ha parlato di : “Solite parole quella della ministra Azzolina, frasi fatte non accompagnate da numeri e da risposte concrete alle sollecitazioni della Uil, ma soltanto promesse e ringraziamenti alla buona volontà di tutti gli attori presenti al tavolo”.
Nella sua venuta in Puglia avrebbe dovuto spiegare il Ministro dell’istruzione la classifica pubblicata proprio ieri dal Messaggero sul divario nord/sud nell’accesso al tempo pieno: si va dal 90% a Milano, al 4,5% di Palermo, dal 64% del Lazio al 21 della Puglia. Tutto questo comporta che gli studenti del Sud fanno in media un anno scolastico in meno, sono indietro nei test invalsi e le mamme non possono lavorare. Eppure al Governo non c’è Salvini!
Mentre da mesi i sindacati e il mondo della scuola sono preoccupati perche dopo 6 mesi di chiusura ancora non sanno se e come riapriranno le scuole a settembre, con quanti insegnanti, quante aule, quanti alunni, quanti giorni in presenza, il Ministro Azzolina scarica le vere responsabilità sugli enti locali, e l’unica soluzione che sa dare è quella dei banchi a rotelle.
Tra L’altro con un bando scritto malissimo, cui nessuna azienda italiana parteciperà, e affidato al commissario per tutte le emergenze Domenico Arcuri. Commissario che a Taranto conosciamo bene, sin da prima del disastro delle mascherine, perchè da anni responsabile di progetti per la città mai realizzati: dal Cis, all’hotspot, all’area di crisi complessa fino all’ospedale San Cataldo. Tutti dossier nelle mani di Arcuri, a cui ora dopo i banchi a rotelle il governo sta dando anche Ilva.
Ha ragione Salvini: “I soldi che l’Europa ha promesso di prestarci devono essere usati per sostegno alle imprese, alle famiglie e taglio delle tasse, non per i monopattini elettrici o i banchi con le rotelle. L’unico banco con rotelle ben speso è per farci accomodare il ministro Azzolina e accompagnarla a casa sua”.