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Martina Franca: amministrazione comunale, il buon vento è finito (IdeaLista) Forza Italia interviene sul caso della Rotonda, il dancing e il bando per l'assegnazione

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Di seguito un comunicato diffuso dal movimento IdeaLista e a seguire quello del coordinamento di Forza Italia di Martina Franca:

“Il buon vento, se mai ci è stato, è già terminato”, lo dice IdeaLista ribadendo che la vicenda della concessione dell’ex dancing ‘La Rotonda’ è “soltanto l’ultimo degli esempi di superficialità e approssimazione a cui l’Amministrazione comunale del sindaco Ancona ci sta abituando da due anni e mezzo”.

 

Un’Amministrazione che sta scricchiolando: “la città – dice Pasquale Massafra, Responsabile dei Cantieri IdeaLista – deve sapere che dopo solo due anni la coalizione che amministra questa città sta manifestando tutte le incoerenze e le diversità ideologiche che stranamente in campagna elettorale non si manifestavano e che solo ora vengono a galla, facendo iniziare un duro braccio di ferro in maggioranza sempre a spese della comunità”.

 

Una coalizione costruita sotto forma di una grande “insalata di ideologie politiche” che perde la fiducia dei cittadini, a maggior ragione alla luce degli ultimi provvedimenti, bocciati dalla stessa maggioranza PD e che oggi mettono a rischio la tenuta dello stesso Consiglio, aprendo a possibili scenari di rivoluzione politica a soli due anni di governo composto da forze di sinistra con l’aggiunta di altre espressioni politiche diametralmente opposte.

 

“Il gruppo del Partito Democratico – dice Massafra – ha sfiduciato l’assessore Lasorsa e assieme a lui anche lo stesso operato del sindaco. Di questo bisogna che l’assessore ne prenda atto, non fosse altro per senso di rispetto e responsabilità nei confronti di quella poltrona che in maniera ‘poco democratica’ gli è stata assegnata senza alcuna espressione del voto popolare. Allo stesso tempo – dice ancora Massafra – il gruppo MeP del consigliere comunale e regionale Antonio Martucci ha annunciato che il suo voto per il bilancio di previsione alla sua maggioranza non è assicurato. La vera natura di questa coalizione è venuta fuori, ci dispiace per la città ma era prevedibile questo modo vecchio di fare”.

 

 

‘Ingegneria politica’ l’ha definita Michele Marraffa in Consiglio Comunale, la capacità dell’Assessore Lasorsa di assumere l’incarico di Assessore e Vicesindaco , senza avere dalla sua parte neppure un voto, senza neppure essersi candidato.

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La  vicenda della concessione dell’ex dancing rotonda, così come si è sviluppata nel dibattito all’interno dell’ultimo  consiglio comunale, ha valore paradigmatico rispetto ad una amministrazione della cosa pubblica assolutamente superficiale, improduttiva, e poco trasparente. Un episodio che non è affatto isolato ma che segue una serie di altri “errori” della amministrazione Ancona. Non è la prima volta che assistiamo alla deliberazione di provvedimenti gravati da inesattezze, errori materiali, vizi di illegittimità. In questo caso però è difficile giustificare l’ennesimo scivolone derubricandolo a mero errore. Appare evidente il tentativo di aggirare le normali procedure attraverso quello che, per i tempi e le modalità con cui si è  consumato, somiglia molto ad un affidamento diretto. Un affidamento che non ha tenuto peraltro conto di una serie di esigenze, prima delle quali quella di mettere in sicurezza il sito, salvo non si ipotizzasse di ignorare anche le norme in materia. Tanto superficiale e temeraria questa operazione da essere stata bocciata dall’intero consiglio comunale e in particolare dal maggior partito della stessa maggioranza. E qui si apre un altro elemento di discussione che riguarda la tenuta di una amministrazione che, sin dal suo insediamento, si è caratterizzata per le sue fibrillazioni interne. In particolare il MEP, partito di appartenenza del vice sindaco, continua ad operare con la politica dei due forni; tant’è che il suo leader locale minaccia addirittura di non votare il bilancio di previsione! Ma, a ben guardare, non mancano i distinguo all’interno dello stesso PD. Il risultato finale è una gestione ispirata al tirare a campare, priva di una necessaria programmazione, e tutta indirizzata a fare cassa sulla pelle dei cittadini, attraverso un esasperante, e per alcuni versi anche confuso (vedi Tares!), aumento della pressione fiscale.

 


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2 Comments

  1. Il centro destra diviso come al solito prende una direzione opposta a quella obiettivamente a lei più favorevole.
    In questo caso non andava criticato l’operato dell’assessore Lasorsa, che tutto sommato voleva solo restituire alla città una struttura da anni non utilizzata, ma doveva attaccare la maggioranza consigliare PD incapace di esprimere una linea politica chiara da offrire al Sindaco.
    Quest’ultimo, in assenza del predetto ruolo guida del PD, fa il bello e cattivo tempo a suo piacimento, dello staff e di qualche assessore.
    Così il “patto generazionale” si tramuta nel “bluff generazionale”.

  2. L’atto posto in essere, se non erro, è una determina a firma del dirigente. L’indirizzo, pare, sia stato espresso dal Consiglio Comunale nel maggio 2013. La responsabilità politica è certamente dell’assessore, ma quella dell’atto è del dirigente: LICENZIATELO! Non è più possibile tollerare l’operato ambiguo di tale dirigente che all’impresa che ha realizzato la rotatoria di via dello Stadio ha fatto i peli di tre generazioni e per il servizio rifiuti stranamente usa metodi accondiscendenti. A casa! Procura danno all’immagine del comune di Martina Franca ed ai suoi cittadini che lo pagano per svolgere il suo operato che dovrebbe essere corretto e non lo è. Il PD avrebbe dovuto contestare le retribuzioni accessorie che a tale dirigente sono state riconosciute e corrisposte. Se il dirigente in questione ha una posizione per cui viene retribuito ha una responsabilità. Avviate l’azione disciplinare. Chiedo al PD: nell’estate 2014 della Rotonda cosa ne sarà? In Consiglio Comunale pare si sia parlato di interessi personali, se non erro del vicesindaco: se così è, allora, Marraffa, Fumarola, Muschio, Miali, Bello, ecc., andate a denunciarlo perchè avete l’obbligo!

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