Un alunno positivo ed, automatica, la quarantena obbligatoria per chi abbia avuto contatti con lui nelle precedenti 48 ore. Ovvero, tutta la classe docenti compresi (e famiglia, amici ecc.).
“Un singolo caso in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata” è scritto dagli esperti che stanno elaborando il programma ministeriale in vista dell’apertura dell’anno scolastico il 14 settembre (in Puglia il 24). Da notare il verbo al condizionale.
I presidi intanto protestano: no a responsabilità penale in caso di contagi a scuola. E i docenti sono ancora troppo pochi: ne mancano migliaia tuttora negli istituti italiani.
Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha annunciato che i banchi saranno distribuiti “entro i primi di settembre” di un anno scolastico che, per il ministro Azzolina, sarà importante avviare ma soprattutto continuare. Il professor Ricciardi, consulente del ministro della Salute, dice che l’apertura a metà settembre non è scontata. Continuando la crescita dei contagi nei prossimi giorni, avvio dell’anno scolastico “a rischio”.