Questa vale per tutte le amministrazioni pubbliche, a ogni livello. Articolo 6 del decreto legge 90/2014, riforma della pubblica amministrazione varata dal governo-Renzi:
“è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di conferire ai pensionati pubblici e privati incarichi dirigenziali o cariche in organi di governo delle amministrazioni. Sono consentiti gli incarichi e le cariche conferiti a titolo gratuito”.
C’è una questione da approfondire e la solleva Franco Mariella, ex consigliere comunale ed ex assessore comunale di Martina Franca: “per gli incarichi dirigenziali, la norma fa esplicito riferimento a quelli conferiti dalla data di entrata in vigore del decreto, 25 giugno 2014. Per le cariche di governo non c’è nessun riferimento temporale, il che può lasciar supporre che, comprese quelle in essere dal passato, nessuna carica (sindaco o assessore, ad esempio) per un pensionato, possa essere retribuita”.
Naturalmente il decreto dovrà essere convertito dal parlamento per diventare definitivamente una legge. Per ora, comunque, è in vigore.