Il procuratore Leonardo Leone De Castris evidenzia la presunzione di innocenza ma spera nella confessione. E racconta di fascette stringitubo ritrovate in casa, forse finalizzate a torturare Daniele De Santis ed Eleonora Manta massacrati con una sessantina di coltellate complessivamente la notte di due lunedì fa, nell’abitazione di Lecce.
Antonio De Marco, 21enne di Casarano, studente universitario in scienze infermieristiche e tirocinante al “Vito Fazzi”, è in carcere da ieri sera. Era il coinquilino, almeno per un anno e fino alla scorsa estate, della coppia di vittime. Accusato del duplice omicidio sulla base di vari elementi ma il movente non è stato dettagliato. Passionale o altro? Comunque sia, un duplice omicidio programmato dettagliatamente e anche dimostrativo nei confronti della collettività, ciò stando all’accusa.