Martedì il comitato dell’autorità portuale voterà una risoluzione con cui si prende atto che Brindisi Lng, controllata da British gas, recede dalla costruzione del rigassificatore nella città adriatica, in località Capobianco. L’area e le opere già realizzate (c’è anche un procedimento penale in corso) passerano al demanio pubblico.
Del recesso di Brindisi Lng c’era chiarezza sin dallo scorso gennaio, da quando ciè British gas, ptoprio a causa della sostanziale contrarietà degli enti locali, espresse l’intenzione di non realizzare più l’impianto energetico a Brindisi.
(foto: l’area del rigassificatore a Brindisi, fonte ambienteambienti.it)