Di seguito un comunicato diffuso dalla fondazione Megamark:
Si chiamano ‘aMano libera’ e sono i tradizionali taralli pugliesi fatti a mano da dieci ragazzi detenuti ed ex detenuti di alcune carceri italiane coinvolti nel progetto ‘Senza sbarre’ della Diocesi di Andria realizzato dall’associazione ‘Amici di San Vittore ONLUS’ di Andria per offrire programmi alternativi alla detenzione e sostegno a giovani che hanno fatto un’esperienza carceraria.
‘Senza sbarre’ è uno dei vincitori di ‘Orizzonti Solidali’ 2018/2019, il bando di concorso promosso dalla Fondazione Megamark di Trani in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila, destinato al terzo settore pugliese.
Nella masseria fortificata ‘San Vittore’, circondata da circa 10 ettari di terreni e situata in contrada San Vittore, ad Andria, sorge il casale contadino trasformato in laboratorio tecnico agricolo e messo a disposizione dell’associazione per realizzare iniziative finalizzate ad avvicinare questi ragazzi al mondo del lavoro. L’obiettivo è dare un’altra possibilità a queste persone affinché possano imparare un mestiere e acquisire competenze specifiche e spendibili una volta scontata la pena.
Con la collaborazione di tutor del tarallificio Tesori d’Apulia di Trani, i ragazzi coinvolti nel progetto hanno potuto apprendere l’arte della preparazione artigianale dei taralli e avviare la produzione e il confezionamento; dopo aver certificato la qualità del prodotto, Tesori d’Apulia si occuperà anche della commercializzazione del prodotto.
I taralli ‘aMano libera’, a partire da questi giorni, sono in vendita – in confezione da 200 grammi – nei supermercati Dok, A&O, Famila e SOLE365 del Gruppo Megamark. Si potrà scegliere tra tre gusti: i tradizionali al finocchio e quelli più innovativi al pomodoro secco e al vino Nero di Troia.
«Da diversi anni ormai sosteniamo nei nostri punti vendita iniziative di questo genere – dichiara Francesco Pomarico, direttore operativo del Gruppo Megamark – perché crediamo fortemente nel valore di percorsi finalizzati a dare un’opportunità e una fonte di sostegno a chi, a causa di uno sbaglio commesso, ha la vita segnata da un percorso carcerario. Questi taralli rappresentato un’opportunità per tutti: un segno di speranza per i ragazzi che li produrranno e un gesto di amore e di solidarietà per i clienti che li acquisteranno».
«Magistrati, direttori di carceri, lo stesso presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti – commentano Don Riccardo Agresti e Don Vincenzo Giannelli, responsabili del progetto ‘Senza Sbarre’ – insistono nel sottolineare l’utilità e la sostenibilità di misure alternative al carcere; ‘A mano libera’ è il simbolo della speranza, del cambiamento, di quella seconda possibilità che questi ragazzi meritano di avere; insieme possiamo contribuire a scrivere per loro un futuro diverso, all’insegna della legalità»
«Con entusiasmo – spiega Domenico Tarantini, amministratore del tarallificio Tesori d’Apulia – abbiamo scelto di abbracciare l’iniziativa e di offrire il nostro know how a questi ragazzi che meritano un futuro diverso; auspichiamo che altri imprenditori lungimiranti e sensibili operanti nella grande distribuzione possano richiedere questo prodotto che unisce la bontà al grande valore sociale».