Home » San Severo: assistenza a pazienti Covid, ritrovata l’auto che era stata rubata Bari, ospedale "Di Venere": domani riapertura del reparto di cardiologia
Di Francesco Santoro:
L’auto in dotazione ai medici delle Unità speciali di continuità assistenziali rubata a San Severo è stata ritrovata. A dare la buona notizia è il sindaco della cittadina foggiana, Francesco Miglio, che ringrazia le forze dell’ordine per l’operato. Era stato lo lo stesso Miglio, sul suo profilo Facebook, a denunciare l’episodio: «Hanno rubato la Panda di servizio dell’Usca, l’autovettura in uso ai medici per effettuare visite domiciliari ai pazienti Covid. Questo non deve comportare il rallentamento dell’attività- aveva scritto il capo del governo locale-. il comune di San Severo mette sin da subito i pochi veicoli di sua proprietà a disposizione dell’Asl per dare seguito all’assistenza ai malati Covid non ospedalizzati. Nella Panda c’erano anche saturimetro, manometro, borsa dei farmaci ed altra dispositivi medici».
L’Asl di Bari annuncia la riapertura- è prevista per domani alle 8, del reparto di Cardiologia dell’ospedale “Di Venere” di Bari. «I ricoveri erano stati sospesi nei giorni scorsi, a seguito della positività al Sars Cov-2 di due pazienti, riscontrata dopo tre successivi test negativi. Il reparto è stato completamente sanificato, i pazienti dimessi e, ove necessario, trasferiti in altra struttura ed è stato avviato uno screening su tutto il personale. In due momenti diversi sono risultati positivi 11 operatori». Ieri «è stata eseguita un’ulteriore serie di tamponi molecolari sul personale– commenta il direttore del reparto, Vincenzo Bonfantino – e oggi abbiamo ricevuto l’esito negativo per tutti, per cui domattina alle 8 in punto l’attività di ricovero potrà riprendere normalmente».
Il Policlinico Riuniti di Foggia comunica l’attivazione, nei reparti di Medicina, Geriatria e Lungodegenza dell’ospedale “Lastaria” di Lucera, della “Tenda degli abbracci”. «Una speciale tenda di plastica morbida che consentirà ai pazienti
ricoverati di poter incontrare i familiari- si legge in una nota stampa-, rimanendo così separati e protetti. La tenda sarà consegnata dal Comitato “Io sto con il Lastaria”».
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