“È tornato a casa ubriaco ed ha iniziato a inferire prima sulla compagna. Il piccolo sarebbe intervenuto nella discussione in difesa della mamma. Per sfuggire al patrigno, si è prima rifugiato in cameretta, poi inseguito dall’uomo è corso in cucina. Lì ha preso un coltello e, dopo essere stato raggiunto dal 38enne, lo ha colpito all’addome”.
Riportata dal tgnorba, la dichiarazione dell’avvocato Angelo Salvemini, avvocato della donna di Manfredonia che ha dato la sua versione dell’assassinio di ieri sera. Il 38enne ucciso dal bambino, secondo la mamma.