Ha esaminato il suo caso, ha fatto un’analisi su innocentisti e colpevolisti. L’ha discussa con i professori. Si è laureato. Così Raffaele Sollecito, l’ingegnere di Giovinazzo, ha conseguito a Verona la laurea specialistica in informatica. Tesi scritta in inglese, discussa in italiano. Presenti i familiari, l’avvocato Luca Mauri e i consulenti informatici che lo hanno assistito per il processo Kercher.
Raffaele Sollecito, con Amanda Knox, è stato condannato al termine del processo di appello bis di Firenze, qualche mese fa. Ritenuti responsabili, i due, dell’assassinio di Meredith Kercher, avvenuto nell’abitazione della studentessa universitaria inglese, la sera dell’1 novembre 2007 a Perugia. Stando alla condanna dei giudici fiorentini, la pena per Sollecito è di un quarto di secolo.
(foto: a destra Raffaele Sollecito, a sinistra Amanda Knox, repertorio)