Di seguito un comunicato diffuso dalla fondazione Giuseppe Di Vagno:
Parole leggère o pesanti. Parole che raccontano o che distraggono. Parole importanti o dimenticabili. Sicuramente da Lèggere.
Con questo intento, la Fondazione Di Vagno ha deciso di chiudere le attività del 2020 con un appuntamento per i Granai del Sapere, un Diario lungo un giorno, dal titolo “LEGGERE PAROLE”. Tredici appuntamenti, riguardanti tutti i mesi, per una giornata organizzata con il sostegno di MIBACT, Regione Puglia e Città Metropolitana di Bari per parlare del tempo sospeso che abbiamo vissuto quest’anno.
Perdite, conquiste, resistenza. Il 2020 ha portato a grandi cambiamenti e grandi perdite, ma anche a una diversa consapevolezza dell’essere umano e della tecnologia.
La giornata, organizzata per martedì 29 dicembre, avrà inizio alle 10.30 e ospiterà on line giornalisti, scrittori, politici e politologi, sociologi, studiosi.
Si inizierà alle 10.30, da gennaio, con le “geografie che cambiano” ricordando l’insorgere della pandemia che dalla Cina ha raggiunto il resto del mondo con Franco Farinelli e Marco Panara. Si continuerà con febbraio alle 11 con “Codogno e il paziente zero” per parlare del ruolo avuto dall’informazione e dalla divulgazione scientifica con Alessio Lasta e Silvia Bencivellli. Alle 11.30 è la volta di marzo con Gigi Riva e Nando Pagnoncelli. Parleranno della loro “Bergamo” attraverso il ricordo di una delle immagini simbolo di questo 2020: la sfilata dei carri militari che portano via le bare di chi non ce l’ha fatta.
Aprile è il mese del “risveglio dell’Europa” con l’adozione finalmente delle prime misure di sostegno ai Paesi colpiti con Antonia Carparelli, Enzo Lavarra e Thierry Vissol alle ore 12.
La maratona riprenderà nel primo pomeriggio con il mese di maggio: alle 15.30 si ricorderà l’uccisione di George Floyd e le proteste del movimento Black Lives Matter, le rivendicazioni in tutto il mondo contro il razzismo e per i diritti umani. All’incontro parteciperanno Alessandra Ballerini e Marco Aime.
Alle 16 “la cultura non si ferma” perché a giugno riapre il mondo della cultura e dello spettacolo: una riflessione con Gianvito Mastroleo e Aldo Patruno.
A seguire, alle 16.30, il luglio del libri, la consegna del Premio Strega sancisce che durante il lockdown il consumo culturale è aumentato: una riflessione con Paolo Di Paolo e Annarita Briganti. Alle 17 Giovanna Casadio con Marta Bonafoni e Piero Ignazi, racconteranno i nodi della politica, cambiamenti e trasformazioni a distanza di un anno dall’estate trascorsa al Paapete.
L’ultimo blocco, alle 18, parte con il mese di settembre e il ritorno a “scuola” con Stefano Laffi e Nicola Galli Laforest. Ottobre sarà dedicato agli immaginari popolari, sport, musica e cinema con Darwin Pastorin, Giorgio Porrà e Giorgio Simonelli alle 18.30.
Le elezioni americane, il successo di Joe Biden e Kamala Harris e la sconfitta non riconosciuta da Trump, saranno al centro della conversazione tra Sergio Baraldi e Mario Ricciardi.
Dicembre infine. Mentre tutti segneremo come data storica quella del 27 dicembre per l’avvio delle vaccinazioni contro il Covid19, il racconto dell’anno si chiuderà con l’approvazione del nuovo “decreto sicurezza” che sancisce un ritorno ad una dimensione più umana del diritto-dovere all’accoglienza e all’ospitalità dei migranti, con Lia Quartapelle, Ugo Melchionda e Leonardo Palmisano.
All’interno del Diario 2020 ci sarà anche lo spazio per parlare del futuro prossimo della Fondazione Di Vagno, con l’avvio della Community Library e delle iniziative per il Centenario, un futuro che riguarda l’intero territorio con Daniela Mazzucca, Marco Panara, Francesca Pietroforte, Annamaria Minunno, Oscar Buonamano e Filippo Giannuzzi.
Gli appuntamenti sono trasmessi in diretta streaming sulle pagine facebook di Fondazione Giuseppe Di Vagno, Lectorinfabula e Pagina21