Di seguito un messaggio di Franco Ancona, sindaco di Martina Franca:
Care concittadine e cari concittadini, in questo giorno di Pasqua rivolgo a tutti voi i miei Auguri.
Questa mattina sono stato dimesso dall’ospedale in cui nei giorni scorsi mi hanno operato d’urgenza.
Per una ripresa completa mi servirà ancora un po’ di tempo ma mi ritengo fortunato di poter vivere questo giorno a casa, con la mia famiglia. Voglio ringraziarvi per i numerosi messaggi di auguri che mi avete destinato e mi scuso con le persone a cui, ancora, non sono riuscito a rispondere.
Questa esperienza mi ha fatto sentire più vicino a tutti quei concittadini che in questo momento, in ospedale o a casa, sperimentano la sofferenza fisica. Il nostro pensiero e la nostra gratitudine deve andare ai medici e al personale sanitario che sta lottando negli ospedali per garantire la vita alle persone che sono rimaste colpite dal virus.
Anche quest’anno viviamo la Pasqua nel contesto della pandemia. Non è facile assaporare a pieno la gioia di questo giorno quando sono tante le famiglie ancora schiacciate dalla malattia, dalle preoccupazioni economiche, dalla solitudine. Eppure questa giornata di Liberazione viene come luce ad illuminare il buio in cui viviamo e a ricordarci di avere il coraggio di affrontare questo tempo difficile con la consapevolezza che presto potremo godere di un tempo nuovo.
Per la nostra Città, in questa giornata di Pasqua, la speranza ci viene data dalla notizia che, sia oggi che domani, presso il Centro Servizi di Piazza d’Angiò, saranno vaccinati i familiari conviventi, tutori e affidatari di bambini e ragazzi sotto i 16 anni con disabilità grave.
Per questo ringrazio il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Martina Franca e i volontari di Protezione Civile che anche in queste giornate di festa stanno assicurando un Servizio così importante alla nostra Comunità, soprattutto, ai suoi figli più giovani e più fragili.
Voglio dedicare un pensiero ai nostri bambini che sono i più bravi nel rispettare le regole eppure sono quelli che più di tutti patiscono l’ingiustizia di questa pandemia, che ha tolto loro la possibilità di vivere spensierati e felici in compagnia degli amici, degli insegnanti e delle belle famiglie riunite.
Diamo speranza al nostro futuro e soprattutto custodiamo quello dei più giovani che hanno bisogno del nostro esempio.
La Pasqua ci dice che il Tempo Nuovo è vicino.
Buona Pasqua
