Allarme di Confindustria per il sud Italia. Si sono persi 47,7 miliardi di prodotto interno lordo, cioè di ricchezza, a causa soprattutto del disimpegno sostanziale nei confronti del Mezzogiorno. Ci sono molti miliardi di euro in meno in tema di investimenti pubblici, le banche hanno stretto i cordoni della borsa e non concedono prestiti in maniera adeguata. Va a finire che chiudono imprese con una media di 573 al giorno, due giovani su tre sono disoccupati. La crisi, insomma, ha avuto “effetti durissimi” sul meridione d’Italia e adesso c’è l’ultima chiamata, secondo gli industriali.