Luigi Abbate è a spasso. Licenziato da Blustar tv, l’emittente tarantina, adesso il giornalista deve un po’guardarsi intorno e verificare le possibilità lavorative. In bocca al lupo e (per consolidata esperienza) dopo una caduta si risale sempre, tranquillo Luigi. Intanto il segretario regionale dell’Assostampa, il sindacato dei giornalisti, Raffaele Lorusso, dice che il licenziamento di Abbate “è solo l’ultimo atto illegittimo adottato dall’editore”. Luigi Abbate ha vissuto una fase di popolarità nazionale nei mesi scorsi quando gli strappò il microfono dalla mano Girolamo Archinà, dirigente dell’Ilva. Abbate gli fece una domanda sull’Ilva, la reazione del dirigente fu quella. Dirigente poi finito (non da solo) in carcere, poi uscito e ora a rischio di essere processato. A quell’episodio del microfono è anche legata un’intercettazione telefonica Vendola-Archinà, col presidente della Regione Puglia che rideva. Poi Vendola si scusò col giornalista. (foto: fonte la rete)
