Nell’immagine la situazione attuale riguardante la Puglia. Con la Valle d’Aosta la regione rimarrà così fino al 30 aprile (almeno). Comunicazione ieri sera dal ministro della Salute alle autorità pugliesi. Occupazione dei posti letto di terapia intensiva attualmente al 49 per cento e circolazione del virus sono elementi di tale preoccupazione da indurre a questa decisione.