Non si poteva fare diversamente. Per salvare quelli sani bisogna eliminare quelli malati. L’Unione europea ha praticamente firmato la condanna a morte di migliaia di ulivi del Salento, con il provvedimento pubblicato nella gazzetta ufficiale dell’Ue. Si dà tempo un mese alla Regione Puglia per determinare l’area da sottoporre alla falcidie, poi bisogna procedere. Abbattere e bruciare. Le stime parlano di territori per estensioni complessive fra gli ottomila e i 23mila ettari. Non solo ulivi, ma saranno abbattuti anche querce e oleandri alle prese con la xylella fastidiosa, il virus che sta devastando la zona.
(foto: repertorio)