È in vigore da oggi l’ordinanza del ministro della Salute. Quattordici regioni sono in zona gialla, colore che torna dopo un mese. La Puglia, con Basilicata, Calabria, Sicilia e Valle d’Aosta, è in zona arancione. La sola Sardegna è area rossa.
Per la Puglia è anche in vigore l’ordinanza del presidente della Regione in tema di didattica a distanza, possibilità per gli studenti fino al termine dell’anno scolastico.
Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Da lunedì 26 aprile la Puglia è inserita in zona arancione, come disposto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 23 aprile.
Spostamenti
- È vietato spostarsi fra regioni, salvo per chi è in possesso della certificazione verde Covid-19 (vaccinazione, guarigione da Covid, tampone negativo)
- È vietato circolare dalle 22 alle 5
- È vietato spostarsi fuori dal proprio comune
- È consentito spostarsi all’interno del comune verso un’abitazione privata, una sola volta al giorno, per massimo due persone, oltre figli minori di 18 anni, persone con disabilità o non autosufficienti
Ristorazione
- Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l’asporto
- I bar sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l’asporto
Attività motoria
- Lo sport è consentito all’aperto e presso i centri sportivi all’aperto
Altre attività
- I negozi sono aperti
- I servizi alla persona sono aperti (parrucchieri, barbieri, centri estetici)
- Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.
Approfondisci le misure nella sezione dello Speciale Coronavirus dedicata alle zone