Di seguito un comunicato diffuso dalla polizia e pubblicato dal giornale online martinanews.it:
Intorno alle ore 9.00 di ieri mattina, gli Agenti del Commissariato di Martina Franca, si sono recati presso la Filiale di un Istituto Bancario, perché il direttore aveva appena segnalato un tentativo di truffa ai danni di una anziana signora di 85 anni. Giunti sul posto dopo aver rassicurato la malcapitata, poliziotti apprendevano dalle sue dichiarazioni che circa 30 minuti prima all’uscita dalla chiesa era stata avvicinata da un giovane di bella presenza di circa 30 anni. Quest’ultimo, ben vestito e senza nessuna inflessione dialettale, si spacciava per un amico del nipote della anziana donna. Dopo aver carpito abilmente la fiducia della signora, il truffatore le chiedeva una somma di denaro che sarebbe servita per pagare l’onorario ad un notaio, il quale avrebbe successivamente emesso un assegno a favore del nipote come indennizzo per un incidente stradale.
A conferma del suo racconto il truffatore con il suo cellulare telefonava ad un suo complice che spacciandosi per il nipote rassicurava la donna invitandola a prelevare la somma di denaro, precisamente 2.800 euro, ed a consegnarla al suo amico. L’ 85enne anche se non pienamente convinta della faccenda si faceva accompagnare presso il suo istituto bancario per prelevare quanto richiesto. Prima dell’operazione allo sportello la donna, non essendo sicura, raccontava il tutto al direttore della filiale che sulla scorta di precedenti esperienze e di precedenti simili tentativi di truffa allertava immediatamente le Forze dell’Ordine. I poliziotti giunti rapidamente sul posto non sono riusciti però ad individuare l’uomo che sicuramente insospettito del protrarsi della presenza della sua “vittima” all’interno dell’istituto bancario aveva deciso di far perdere le sue tracce.
Sono tutt’ora in corso le indagini per giungere all’identificazione del truffatore.
Vi lasciamo con l’ allegato il VADEMECUM “NON CI CASCO” redatto dalla Polizia di Stato E rivolto agli anziani spesso vittime di simili raggiri: