In nottata i soccorsi per i sedici scout dispersi in Sila, territorio di San Benedetto Ullano. Ieri sono state ore di apprensione perché i ragazzi, tutti adolescenti salentini, avevano fatto perdere le loro tracce, dopo che un capo scout aveva segnalato il fatto. I soccorritori sono riusciti a individuare i ragazzi a tarda sera, quindi i soccorsi in cui (come nelle ricerche) sono stati impegnati decine fra componenti del Corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco, componenti del soccorso alpino, volontari. I sedici scout stanno tutti bene (come hanno verificato anche i familiari, molti dei quali arrivati in Sila) e al massimo, c’è uno di loro con un ginocchio sbucciato. Nulla più. Individuati all’una e mezza di notte, sono già tornati nell’accampamento alle tre e mezza. Disavventura finita bene, anche perché, ha detto il capo scout, “hanno fatto quello che dovevano fare”. Hanno saputo orientarsi, hanno adottato tutte le pratiche scout e se la sono cavata.
Un valido deterrente per dimezzare le imprudenze in montagna è quello di far pagare per intero le operazioni di salvataggio al cittadino in emergenza. Un dato su tutti : un minuto di volo di un elicottero medicalizzato arriva a costare 200 €. In Italia le operazioni di soccorso alpino vedono impegnati decine e decine di uomini e mezzi e le spese sono imputate per intero alla collettività tranne che in Trentino Veneto Val d’Aosta regioni ad alta vocazione montanara dove i propri governanti hanno finalmente deciso di porre fine alla totale gratuità di tali salvataggi!
Grazie per il suo intervento. Non dimentichiamo però il valore, che in realtà non ha prezzo, dell’opera degli scout. Dopodiché, sui salvataggi e i costi da affrontare, un’analisi si fa. (agostino quero)
Gentilissimo Signor Agostino, non mi riferisco assolutamente agli Scout che stimo tantissimo! E’ lo spunto per porre fine una volta per sempre a questo spreco di denaro pubblico!
Grazie per il suo intervento. Non ne avevo dubbi, abbiamo precisato i termini della cosa che è pienamente condivisibile. (agostino quero)
Grazie a Lei. E’ ora che se ne parli seriamente! Secondo me i soldi risparmiati potrebbero essere destinati per acquistare apparecchiature elettromedicali da destinare agli ospedali. Da ultimo, ma non meno importante è da dire che se si scoraggiano gli imprudenti. .si salvano tante vite umane!