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Studentessa del liceo di Foggia, prima pugliese a vincere il concorso della maggiore università americana in Italia "Italy Writes", il successo di Gaia Padalino

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Di seguito il comunicato:

Una studentessa del Liceo “Carolina Poerio” di Foggia è tra i vincitori di “Italy Writes” edizione 2021, concorso nazionale di creative writing organizzato dalla John Cabot University di Roma, la maggiore università americana in Italia.
Gaia Padalino, che frequenta la 3B dell’indirizzo Linguistico, è la prima e unica studentessa pugliese a salire sul podio della prestigiosa competizione che mette in evidenza le eccellenze della lingua inglese.
Gaia ha presentato un elaborato dal titolo “Gods’ Will” nella categoria Fiction (storytelling) e un estratto della sua opera sarà letto davanti alla commissione e alla referente dell’ateneo americano, la dottoressa Gina Marie Spinelli, nel corso della cerimonia di premiazione avrà luogo in collegamento streaming il 9 giugno.
«Il racconto – dice la vincitrice – è frutto della mia grande passione per la lingua inglese e la mitologia norrena. Narra l’avventura della giovane vichinga Astrid che, come me adolescente, getta le basi per il suo futuro nel lungo viaggio ricco di insidie e meraviglie che è la vita… “Gods’ Will”!»
Alla competizione, concepita per offrire agli studenti della scuola superiore italiana l’opportunità di migliorare la propria capacità di scrivere in inglese, hanno partecipato 65 alunni da tutto il Paese, tra cui un gruppo proprio dal Liceo foggiano, preparato al concorso dai docenti del Poerio che si sono fatti promotori di un apposito progetto dedicato alla scrittura creativa, con parti pratiche e teoriche. Un workshop di 8 ore curato dal professor Vincenzo Longo e dalla docente madrelingua Claudia Casiello a cui gli alunni hanno partecipato volontariamente con grande entusiasmo e desiderio di mettersi alla prova in un contesto diverso da quello scolastico, proiettato verso le future competenze.
«Abbiamo creduto sin da subito in questo progetto – spiega il professor Longo – con l’obiettivo di stimolare gli alunni a mettersi in gioco, uscendo dalla “zona comfort”, confrontandosi con realtà altre su scala nazionale. Crediamo fortemente nell’autenticità e nel talento dei nostri alunni, difatti la partecipazione al concorso, indipendentemente dalla vittoria, ha costituito per loro un momento di crescita personale. Oltre al potenziamento delle competenze linguistiche pari ad un livello B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo, gli studenti hanno acquisito soft skills, utilissime per la vita da cittadini del mondo e per la loro futura carriera professionale. Siamo orgogliosi di Gaia – conclude  il docente – e le auguriamo che questo traguardo possa essere soltanto l’inizio di un percorso brillante, e un sentito ringraziamento va comunque esteso a tutti i nostri alunni che hanno partecipato con grande impegno».
«La giovane Gaia non solo dà onore al nostro Istituto ma pone le basi per la sua crescita culturale e per un brillante futuro – aggiunge la dirigente scolastica Enza Maria Caldarella – e conferma il prestigio del liceo Poerio e dei professionisti che animano la comunità scolastica con idee e proposte in grado di stimolare talenti, di “educere”, di “tirar fuori” cioè da ogni studentessa e studente il meglio di sé. Nonostante il particolare momento storico che stiamo attraversando va veramente riconosciuto ai giovani lo sforzo di non rassegnarsi agli eventi ed al nostro Liceo la capacità di non lasciare nessuno indietro in ogni circostanza, concretizzando l’ideale educativo di Don Milani “I care”».
(foto: Gaia Padalino ed il professor Vincenzo Longo)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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