In Italia, oltre ventiduemila aspiranti insegnanti hanno dovuto sostenere le prove dell’esame Tfa nelle settimane scorse. Si tratta dell’esame per l’abilitazione all’insegnamento, che è specifico per le varie materie. Il problema di queste prove risiede proprio nelle caratteristiche del test: si sono registrati vari errori, che non sono quelli “normali” nelle risposte, ma errori proprio nelle domande. Di svarioni clamorosi, ad esempio, si parla. E si ipotizzano ricorsi, già pronti in ogni angolo d’Italia. Ad esempio, la guerra dei trent’anni, con possibilità di risposta che varie date ipotizzavano, tranne quella giusta, della durata della guerra: dal 1618 al 1648. Oppure, la conclusione dello scisma d’occidente, con l’elezione del papa Niccolò V nel 1447. Peccato che nel test figuri una data sbagliata di due anni: 1449. Ci sono già cinquecento segnalazioni, di questi strafalcioni. I ricorsi sono dietro l’angolo.