Il militare di leva della Marina, a fine anni Settanta, fu destinato al sommergibile di stanza a Taranto. L’uomo, di origine campana, di ammalò di mesotelioma pleurico fino a morire, all’età di sessanta anni. Nel processo èsstato riconosciuto che la malattia fu causata dal massiccio impiego di amianto per la struttura del sommergibile. Sentenza del tribunale di Roma: risarcimento da un milione e mezzo di euro ai familiari dell’uomo.