Non siamo qui per celebrare discorsi ma i nostri fallimenti. Non si può dire che il presidente del Consiglio non ci abbia messo la faccia, andando in visita, con lq ministra della Giustizia, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Quello delle torture subite da detenuti e documentate da video diffusi grazie ad un’inchiesta giornalistica.
I detenuti hanno scandito il nome di Draghi. Prima era successo solo con Pannella che alla dignità dei carcerati si è sempre dedicato concretamente.
Draghi ha parlato di fallimenti, quelli di un sistema che necessita di riforme, e le sue parole riguardano tutti i penitenziari, tutti i detenuti. La dignità dei detenuti è scritta nella Costituzione, nessuno può permettersi abusi.