Di Enrico Pellegrini*:
Chi scrive aveva sollecitato, in sede di giudizio amministrativo per un caso trattato, l’adozione del provvedimento in questione. I portatori di disabilità, grazie ad un adeguamento delle procedure disposti dal ministero dei Trasporti, potranno usare lo stesso certificato per accedere alle zone a traffico limitato di tutta Italia e di farlo anche variando il veicolo a disposizione. Trattasi della piattaforma nazionale unica per le targhe associate al Contrassegno unificato disabili europeo (Cude). I cittadini con disabilità munite di contrassegno per le ZTL potranno muoversi al loro interno ed in tutti i Comuni senza dover comunicare, ogni volta e con un preavviso di uno o due giorni, l’ingresso nelle singole aree soggette a restrizioni. L’Italia si mette così al passo con i tempi e con la tecnologia, consentendo a chi ha la necessità di usare il pass di non imbattersi in lungaggini burocratiche che hanno spesso rappresentato un ulteriore limite oltre a quelle architettoniche.
*avvocato