Incaricata una genealogista, la 78enne di Mesagne ha visto emergere dal resoconto dell’esperto di essere discendente di famiglie nobili. Fra cui gli Imperiali.
Così, residente attualmente in Piemonte, la 78enne di Mesagne ha depositato al tribunale di Torino la sua richiesta. Ha cioè chiesto che le venisse riconosciuto di essere proprietaria del castello Imperiali di Francavilla Fontana. Il castello è di proprietà del Comune (che nel contenzioso era rappresentato dall’avvocatessa Paola Diana di Ivrea) e stando alle carte processuali, in un sopralluogo del 2015 furono rinvenuti, nel maniero, beni per due miliardi e mezzo di euro (ma si trattò di un pesce d’aprile, stando a cronache di quegli anni). La donna ha chiesto di essere considerata proprietaria anche di quelli.
Per ora dovrà pagare 12603 euro più costi accessori di spese processuali. L’ordinanza del tribunale torinese dichiara infatti l’incompetenza territoriale a dirimere la questione. Ed ha condanna donna, appunto, al pagamento delle spese.